Letizia in passato ha avuto frequenti problemi gastrici, di reflusso e molti timori legati alla gola e alla sensazione di soffocare dormendo o anche solo bevendo dell'acqua ("come se l'epiglottide si afflosciasse", ricorda). Questi problemi un tempo dominavano la sua vita da giovane adulta, alle prese con le prime difficoltà lavorative e affettive. I sintomi scompaiono improvvisamente, così come erano venuti. Anni dopo, in seguito a un brusco movimento del ginocchio in palestra e nonostante diverse rassicurazione da parte del medico ortopedico sull'assenza di lesioni, Letizia inizia a sentire formicolii quotidiani, strane sensazioni di "leggerezza" o "pesantezza" della gamba fino a momenti di "paralisi" in cui l'arto si irrigidisce al punto da non poter essere piegato e dover essere quindi "trascinato". Anche i preoccupanti problemi alla gamba vanno e vengono e poi scompaiono senza che si individui una causa "organica". Negli ultimi mesi sono stati i "giramenti di testa" a preoccuparla, sostituiti più recentemente da un sempre più invasivo fischio all'orecchio (acufene), per il quale si è messa in malattia dal lavoro e si è progressivamente chiusa in sé, isolandosi dagli amici e perdendo l'interesse per le attività che un tempo le davano gioia. Teme infatti che dopo aver negli anni consultato medici di base, gastroenterologi, neurologi, ortopedici, otorini, oculisti, lei abbia qualcosa di grave che nessuno è ancora riuscito e a identificare. Nel frattempo tutto ciò che succede nella sua vita passa silenziosamente in secondo piano.
Sono sempre più frequenti gli accessi dal medico di base e in pronto soccorso da parte di pazienti che lamentano sintomi corporei che non trovano una spiegazione medica nota, ad esempio:
- fastidi e dolori in parti diverse del corpo
- ipersensibilità o insensibilità di alcune zone del corpo
- formicolii e bruciori
- paralisi repentine e momentanee degli arti
- inspiegabili momenti di "cecità", "sordità"
- disturbi della coscienza (attenzione, memoria, linguaggio, senso di sé)
La comprensibile preoccupazione che accompagna questi sintomi non si placa quando lo specialista esclude la presenza di una patologia nota. L'ansia diventa invalidante e si cercano risposte altrove, consultando altri specialisti e sottoponendosi a volte a esami e terapie non necessari. Dopo numerosi tentativi falliti, spesso arriva l'invio ad un professionista della salute mentale. Si teme allora che il proprio star male sia visto come una cosa puramente "mentale" o, addirittura, inventata. L'attenzione verso questo tipo di sofferenza psichica è però molto cresciuta negli anni. Dopo aver consultato un medico che indaghi adeguatamente i propri sintomi, se la sofferenza dovesse persistere, può essere utile un percorso di psicoterapia che prenda in considerazione il rapporto tra vicende personali e una soggettiva modalità di parteciparvi emotivamente attraverso il corpo, che in passato è stata definita e chiamata con vari nomi: isteria, ipocondria, disturbi somatoformi, sintomi da conversione.
Problemi somatici a Brescia
Nel nostro studio ci occupiamo di:
- malesseri e sintomi senza causa medica nota
- dolori casuali e ricorrenti
- ansia, preoccupazioni, timori di malattia